Sostituire gli ammortizzatori della propria auto “in casa” è un lavoro difficile ma fattibile. Cercherò di spiegarvi passo passo tutti i passaggi da effettuare, le varie difficoltà che ho incontrato e come le ho superate.
Partiamo da alcuni presupposti prima di passare alla guida vera e propria: io mi sono fatto aiutare da due amici, ma anche in due persone è fattibilissimo, farlo da soli richiede molto più tempo e fatica quindi mi sento di sconsigliarvelo. In termini di tempo abbiamo impiegato circa un’ora e mezza per gli ammo posteriori e circa 4 ore per gli anteriori. C’è da dire che era la prima volta che ci accingevamo in un lavoro del genere, e che il tempo di rimontaggi odel primo ammortizzatore anteriore è stato enorme per via di alcune difficoltà incontrate.
Non serve necessariamente attrezzatura particolare, a parte uno smontamolle che è INDISPENSABILE. Alcuni attrezzi invece vi semplificano molto la vita, e se anche in futuro effettuerete altre operazioni sull’auto ve ne consiglio caldamente l’acquisto.
C’è il rischio di farsi male se non si prendono le giuste precauzioni!
Per prima cosa procediamo alla sostituzione degli ammortizzatori posteriori, molto più semplici in quanto non sarà necessario smontare le molle.
Utilizziamo un cric di questo tipo per tirare su l’auto e smontare la ruota del lato dove andremo a lavorare. Consiglio anche di posizionare un cavalletto tre piedi in un punto diverso dal cric perchè nel caso si sganciasse (succede solo se posizionato male) avreste una sicurezza in più.
Potete utilizzare la chiave in dotazione con l’auto per togliere la ruota, se i bulloni risultato parecchio duri potete utilizzare un tubo per far leva o forzare con i piedi dando dei colpi secchi e decisi.
Noterete subito l’ammortizzatore davanti a voi, svitate il bullone che lo tiene ancorato al braccetto senza rimuoverlo completamente. Ora aprite il poertellone posteriore dell’auto e cercate l’attacco superiore dell’ammortizzatore (probabilmente sotto la moquette) , per sganciarlo dovrete tener fermo il perno centrale con una chiave inglese e svitare il bullone con una chiave inglese a S. Potrebbe essere molto duro, quindi consiglio per la prima mandata di tener fermo direttamente l ammortizzatore con una chiave a pappagallo grande e girare il bullone con la chiave a S, in questo modo non lo sviterete ma lo allenterete (noi c abbiamo rimesso la chiave inglese centrale talmente era duro!). Finita quest’operazione potrete rimuovere l’ammortizzatore!
Il rimontaggio è molto semplice, dovrete effettuare le stesse operazioni al contrario, nel caso montiate un assetto ribassato il tutto sarà un pò più “duro” e quindi un pelo più difficoltoso.
Noi non abbiamo sostituito le molle, in caso voi stiate montando l’assetto completo una volta rimosso l ammortizzatore dovrete bloccare la molla con un serramolle e rimuoverla, poi con una pressa chiudere la nuova, bloccarla con il serramolle e inserirla. Se non la bloccate rischiate vi schizzi via mentre la montate e rischiate di farvi molto male!!!!
Bene, la parte facile del lavoro è finita, rimontate la ruota e procedete con l’altro ammortizzatore. Se avete difficoltà nel tirar su il braccetto dell’auto (perchè leggero non è!) aiutatevi con il cric a tirarlo su (quello in dotazione con l’auto per esempio va benissimo).
Per gli ammortizzatori anteriori principalmente le operazioni di smontaggio sono identiche, solo che avrete due bulloni da svitare in prossimità del braccetto (invece che uno) e dovrete semplicemente alzare il cofano anteriore dell’auto per arrivare all’attacco superiore, stavolta non dovrete svitare la molla ma solo i bulloni che tengono l’ammortizzatore al telaio, cosi potrete lavorare comodi su banco.
Noi abbiamo utilizzato una pressa artigianale (foto a breve) con cui abbiamo prima assicurato l’ammortizzatore, svitato il bullone centrale tenendo fermo il perno (come nell’ammo posteriore) e sostituita quindi la molla. Il rimontaggio è molto difficoltoso e delicato, l’ammortizzatore per chiudersi bene deve essere perfettamente dritto, dovrete pressarlo molto piano facendo attenzione a non farlo sganciare e a far scorrere il perno perfettamente dritto nelle varie boccole, poi appena avrete modo di avvitare il bullone cominciare a svitare dal perno centrale (così per riflesso il bullone si avviterà) per poter chiudere l’ammortizzatore. Mi raccomando di assicurare l’ammortizzatore in modo che se qualcosa va storto non schizzi via!
Il rimontaggio da qui è molto semplice, i consigli sono gli stessi per gli ammo posteriori.
Una volta rimontato tutto e sostituiti tutti gli ammortizzatori provvedete a regolare bene i perni (se vi è sfuggi in fase di rimontaggio delle molle\ammortizzatori) e il prima possibile andate a farvi controllare la convergenza dal vostro gommista di fiducia.
BUON LAVORO!