Manualità richiesta: *
Tempo necessario: 2-3 ore
Costo: 10-15€
Note: può risultare faticoso
Materiali necessari:
1) Fosfatizzante (CFG Rimox o Sidol)
2) Spugna
3) Carta vetrata (400, 800 e 1000 a seconda dell’effetto desiderato)
4) Pasta abrasiva
Dispositivi di protezione richiesti:
1) Guanti
2) Occhiali di protezione
3) Protezione per le vie aeree (filtri per vapori di acido fosforico)
I dispositivi 2 e 3 sono necessari solo con fosfatanti aggressivi e possono essere fusi insieme utilizzando una maschera a pieno facciale.
Cominciamo con un paio di nozioni sui fosfatizzanti o fosfatanti che dir si voglia.
Il fosfatizzante è un prodotto che modifica la struttura dell’ossido favorendone l’eliminazione e lasciando a nudo il metallo sottostante, generalmente è a base di acido fosforico.
Alcuni prodotti sono più acidi di altri, quindi è opprtuno utilizzare guanti per proteggersi ed un eventuale sostanza basica per neutralizzare gli effetti dell’acido una volta terminato il lavoro (gli acidi corrodono i metalli, le basi no) o in caso di contatto indesiderato con altri oggetti o con il corpo.
Scegliete il prodotto in base al lavoro… un fosfatante molto aggressivo rimuove velocemente grandi quantità di ruggine, ma è anche pericoloso da maneggiare e richiede parecchi dispositivi di protezione.
Personalmente io ho usato il sidol, prodotto che non richiede alcuna protezione per la persona anche se è necessario non inalarne i vapori perchè tossici.
Adesso andiamo al procedimento vero e proprio.
Ecco come si presentavano i collettori all’inizio del lavoro:
Prima parte: Rimozione della ruggine
1) Versate il prodotto su una spugna da cucina.
Assicuratevi di avere una spugna con la parte verde (quella che gratta) in buone condizioni.
2) Strofinate il collettore con la spugna.
Vedrete che si formerà una schiuma color ruggine, quello è il segnale che il prodotto sta facendo effetto.
Continuate a strofinare finche non vedete il metallo pulito.
3) Asciugate i residui del prodotto con uno straccio o con della carta assorbente, poi sciacquate il pezzo in acqua corrente.
A questo punto dovreste avere un pezzo così
A vostra discrezione potete fermarvi o continuare.
Questa era la prima parte della pulizia, adesso passiamo alla lucidatura!
Seconda parte: Lucidatura
Per la prima parte della lucidatura è necessaria la carta vetrata.
Io ho usato solo una 400 ad acqua, ma se volete una finitura a specchio dovrete necessariamente passare anche la 800 o 1000 sempre ad acqua.
Strofinate con la carta vetrata tutti i collettori, dovreste ottenere un risultato del genere
Ed ecco una comparativa tra una parte passata con la cartavetrata (quella a sinistra) e una parte passata soltanto con il sidol.
Ancora una volta, se siete soddisfatti del risultato ottenuto fermatevi qui.
Se invece volete un effetto ancora migliore, passate la pasta abrasiva.
Spalmatene un po’ sul collettore e poi pensate di essere un 14enne davanti a un film a luci rosse 😀
Ovviamente ogni uomo ha capito quale gesto tecnico deve essere eseguito, ma siccome il fai da te non è un passatempo per soli uomini, lo spiegheremo anche alle donzelle più inesperte e ai ragazzini 😛
In pratica dovete afferrare saldamente il collettore e strofinarlo con forza, facendo scorrere la mano in modo da muovere la pasta abrasiva sulla superficie del collettore…
Vedrete che la pasta diventerà presto grigia, segno che lo state facendo nel modo corretto.
Dopo un po’ fermatevi, pulite il collettore con della carta e vedete l’effetto che avete ottenuto, se non ne siete soddisfatti potete riapplicare altra pasta abrasiva e ricominciare con i “movimeti tecnici”.
Ecco una foto tra un pezzo lucidato con la pasta abrasiva (a sinistra) e uno con la cartavetro (a destra)
È vero, è molto simile alla foto di prima ma dal vivo i risultati sono più evidenti 😀
Quando siete soddisfatti del lavoro che avete fatto, pulite tutto accuratamente con la carta, poi passate sotto l’acqua corrente e asciugate con un panno pulito per togliere i residui di pasta abrasiva e polvere.
Ecco fatto!
Ed ecco il risultato che dovreste ottenere!
V
Marco